Con Hamas e Hezbollah alle corde, gli Houthi sono il pilastro più audace ed efficace dell’“asse della resistenza” contro Israele e Stati Uniti
La popolarità dei ribelli yemeniti è aumentata notevolmente, sia nel paese che nel mondo arabo, dopo il 7 ottobre e la loro strenua difesa dei palestinesi, sia attraverso attacchi diretti a Israele sia interrompendo la navigazione nel Mar Rosso. Se la tregua di Gaza dovesse finire (la prima fase si concluderà sabato), gli Houthi, che hanno aderito al cessate il fuoco, hanno già avvertito che torneranno alle armi.
La guerra a Gaza ha avuto un effetto domino in tutto il Medio Oriente, cambiando lo status di attori importanti nella regione. Nella Striscia di Gaza, il movimento palestinese Hamas, pur non essendo stato sradicato dopo 16 mesi di guerra totale da parte di Israele, è risultato gravemente indebolito.
In Libano, Hezbollah ha messo in luce le sue debolezze lasciandosi sorprendere da attacchi con cercapersone esplosivi e da un violento bombardamento israeliano del suo quartier generale a Beirut, in cui è morto Hassan Nasrallah, il suo carismatico leader per oltre 30 anni.
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